Il fatale destino di un amore impossibile, quello tra Masino e Ninetta, s’innesta in un lungo racconto delle origini, in un anno di svolta, il 1948, aPalermo, crocevia e snodo d’interessi e traffici che si protraggono nel presente. Il tessuto connettivo della borgata di Buon Riposo riflette l’Italia di oggi: gli affarucci e gli interessi di miseri e capetti, la contrapposizione destra-sinistra, l’ingerenza della Chiesa e del malaffare, e la legge non scritta che tutto ciò non deve cambiare. Che l’oracolo è una condanna.
E sulle ceneri della civiltà, dell’ideologia, delle credenze che hanno spesse e profonde radici nel mito, aleggia la voglia di rinascita, necessariamente altrove, e domina il racconto perché come dice Nofrio, il vecchio del ponte Ammiraglio, “raccontare è ricordare, dare la vita, salvarsi”.
Una Palermo profonda, vera, questa di Schillaci. Una Palermo non aulica, non gattopardesca, ma popolare, dell’antico quartiere della Guadagna, del Buon Riposo, nel periodo cruciale delle elezioni dell’aprile del ’48. Personaggi straordinari e una scrittura non di maniera che esprime il modo d’essere e di pensare dei popolani palermitani. Vincenzo Consolo
ACQUISTO & RECENSIONI: Nutrimenti Edizioni
https://www.nutrimenti.net/libro/l-anno-delle-ceneri/
- Long List al Premio Strega 2010.
- Finalista Premio De Lollis 2010.
- Finalista Premio dei lettori di Lucca 2011.
- Finalista Premio John Fante 2011.
- Schillaci nella lista dei 50 scrittori italiani under 40 più promettenti stilata da Il Sole 24 Ore
BOOKTRAILER
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aOQksgLQodE[/youtube]